La libertà viene prima della salute (lettera ad un’amica).

“Di fronte ad una pandemia là priorità è la salvaguardia della salute dei cittadini”.
Annamaria

Annamaria carissima, permettimi qualche considerazione che so da Te condivisa: la salute non viene prima della democrazia e della libertà! Pensa se i nostri martiri (ma non solo i nostri) avessero pensato alla salute! Cosa avremmo ereditato dal passato (ammesso che fossimo mai nati)?
Certo, a volte, si può e/o si deve affievolire la portata di alcuni principi, ma questo deve sempre avvenire con la massima condivisione possibile, con grande professionalità e carisma, con molta attenzione e delicatezza. Esattamente come quando rinunciamo al nostro pudore a causa di una determinata patologia, la cosa è accettata ed il medico interviene con il massimo rispetto, perché se non fosse così insorgeremmo fortemente. Ma sai che non c’è stato alcun rispetto, io l’ho scritto subito in un articolo che in questa chat, più volte, ho menzionato. Il Governo, prima ha taciuto, poi è sbandato verso la banalizzazione del problema, poi è sbandato verso il rigore autoritaristico. “Chiudiamo tutto”, “tutti a casa”, “nessuno sulla riva del mare”, ecc… ecc… ecc… – Poi, contraddizioni a non finire: teatri chiusi, ma aperte le discoteche; a spasso con i cani, ma non con i bambini; in tabaccheria sì, in chiesa no; alta velocità calibrata, treni regionali pieni zeppi (veneziani e turisti, stipati “come sardine” nei traghetti); scuola senza soluzioni (banchi a rotelle a parte); che altro?
Poi l’uniformazione dei canali ufficiali di comunicazione (mai vista una roba del genere); poi la falsa informazione! Se dico, infatti, una mezza verità, in realtà sostengo una bugia completa. Ti faccio un esempio, in Brasile sono decedute per Covid oltre 150.000 persone, mentre in Italia solo 37.000, siamo più bravi. Questa è una notizia falsa perché i dati non sono in relazione con il numero degli abitanti, 240 milioni nel primo caso, 60 milioni nel secondo. Vuoi provare a estrarre una percentuale? Come è anche una notizia falsa quella di dire che oggi sono stati rilevati 1.000 positivi a fronte di ricoverati, intubati e deceduti di epoche diverse. La corretta informazione sarebbe quella di seguire gli accadimenti sul medesimo campione nel tempo, cioè: 1.000 positivi dopo 15 giorni si sono trasformati in 900 guariti, 100 malati con sintomi, di cui 20 ricoverati, 10 intubati e 7 deceduti. Questo sarebbe corretto che i media dicessero al Popolo. Invece …. diffusione del terrore. Non parliamo poi degli sceriffi (i cosiddetti governatori) e dei vari caporali (sindaci e assessori).
È naturale, allora, che chi riflette si ponga delle domande! “Cosa c’è sotto”? Perché si parla di guerra? Perché si dice che ci si deve adeguare ad una “nuova normalità”? Perché si insiste (Luca Zaia, l’assessore regionale alla sanità della Campania, il ministro della salute, il portavoce di Zingaretti) nel dire che l’uso della mascherina deve diventare un’abitudine? Un’abitudine!?! Ma sappiamo cosa produce una mascherina? La cancellazione dell’individualità! Può essere normale? Cosa c’è sotto, se questa cosa la ripete il direttore dell’OMS?
Non parliamo poi dei vaccini! Il virus influenzale è un mutante, lo sappiamo tutti, oramai! E se non ci fosse coincidenza fra il virus utilizzato per il vaccino e l’infezione attuale, cosa accadrebbe? Se dopo esserci vaccinati contro il COVID19, insorgesse la nuova versione .2 o .3?
E cosa mi dici dell’origine di questa pandemia? C’è un fondato dubbio che si tratti di un “oggetto” da laboratorio! Perché non si apre un’inchiesta internazionale, per fugare ogni dubbio?
La nostra piccola realtà politica, DEMOS, come saprai, ha fatto quello che poteva, una denuncia al Procuratore Capo presso la Corte Internazionale Penale dell’Aja. se fosse vero, infatti, quanto sostengono numerosi testimoni nominati da DEMOS, ci si troverebbe di fronte a un crimine contro l’Umanità! O no?
Per concludere, Annamaria carissima, dobbiamo essere vigili, sia dal punto di vista sanitario, sia e soprattutto dal punto di vista politico, perché è un nostro diritto, perché è un nostro dovere. Infiniti baci.
Giancarlo – 11/10/2020.

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