Sulle rive del lago
Placida insorge la nostalgia
Ecco il ricordo vago
Il volto sereno e forte di nonna mia
D’amor per me mai pago
Risplende il lago
Di scintillanti colori pastello
Celeste, rosa, perla, grigio spago
E di Bolsena riflette,
ogni strada e ostello
Ma fra le onde tremule io vago
A trovar quello sguardo buono e bello
Nonna mia
Angelo della fanciullezza
Dolce ristoro dell’anima mia
Torni stasera con una lieve brezza,
Carezzi il volto e il capo
e vai via
Sentita ed emozionante, il Lago di Bolsena segna in me un bel ricordo di giovinezza, quando feci il bagno con alcuni amici ed alcune amiche, in occasione di un concerto Polifonico. Un momento di gioia, giovialità, contentezza. L’acqua verde e luminosa rispecchiava questi sentimenti.
Un abbraccio, Giuseppe