Il lago di Bolsena

Sulle rive del lago

Placida insorge la nostalgia

Ecco il ricordo vago

Il volto sereno e forte di nonna mia

D’amor per me mai pago

Risplende il lago

Di scintillanti colori pastello

Celeste, rosa, perla, grigio spago

E di Bolsena riflette,

ogni strada e ostello

Ma fra le onde tremule io vago

A trovar quello sguardo buono e bello

Nonna mia

Angelo della fanciullezza

Dolce ristoro dell’anima mia

Torni stasera con una lieve brezza,

Carezzi il volto e il capo

e vai via

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